Mastopessi con protesi
Intervento di mastopessi con protesi per risollevamento seno
Lo studio chirurgico Giovanni Licata è specializzato in interventi chirurgici di mastopessi con protesi a Pisa
La mastopessi con protesi permette di intervenire sul cedimento del seno e sulla perdita di elasticità per ottenere un rimodellamento e una maggiore tonicità.
La mastopessi si rende necessaria quando la ptosi, ossia lo scivolamento della mammella verso il basso con aumento della distanza dal giugulo al capezzolo, è tale che l’inserimento di una protesi, anche se anatomica e ben proiettata, non consente di risollevare la mammella stessa.
La caduta e lo svuotamento della mammella compaiono generalmente dopo l’allattamento, a causa di un forte dimagrimento o per altri diversi motivi.

Per chi è indicata la mastopessi con protesi
La Mastopessi con protesi è particolarmente indicata in tutti quesi casi in cui sia rilevabile un disagio estetico a causa di un seno cadente dovuto all’età, oppure dopo gravidanze, allattamenti o per forti dimagrimenti.
L’intervento di mastopessi con protesi
L’intervento chirurgico di mastopessi con protesi Pisa consiste nell’aumentare il turgore del seno e riposizionare l’areola più in alto, rimuovendo la parte di cute eccedente. In molti casi si inserisce all’interno una protesi che aumenta il volume della mammella, rendendo così più tesa la cute.
In base al tipo di paziente sarà decisa la quantità e la sede di cute che sarà necessario asportare, che darà origine a una cicatrice. Al termine, verrà applicato, nella maggioranza dei casi, un drenaggio.
L’intervento di mastopessi viene eseguito a seguito di anestesia locale o assistita in accordo con le esigenze delle singole pazienti.
Risultati della mastopessi con protesi
L’intervento di mastopessi permette di avere un seno rimodellato con un maggior volume e sollevamento delle mammelle.
È un intervento assolutamente sicuro, tuttavia a seguito dell’operazione – come in ogni altro intervento chirurgico – è possibile riscontrare la presenza di cicatrici che possono essere facilmente nascoste sotto un reggiseno. Con il tempo, generalmente le cicatrici tendono a essere sempre meno evidenti, ma difficilmente scompaiono del tutto.
L’esito di questo intervento darà origine a vari tipi di cicatrice: una cicatrice circolare attorno all’areola, che può proseguire verticalmente dall’areola verso il basso fino al solco sottomammario, e può continuare per alcuni centimetri nel solco stesso. Sono possibili, anche se molto rare, complicanze come infezioni ed ematomi.
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