Liposcultura fianchi

Interventi chirurgici di Liposcultura fianchi a Pisa

Liposcultura fianchi e riduzione girovita

Lo studio chirurgico Giovanni Licata esegue interventi chirurgici di liposcultura fianchi a Pisa. Interventi utili per rimodellare il girovita che hanno riscontrato un notevole successo negli ultimi anni, aiutando le pazienti ad arrivare più in forma alla fatidica prova costume.

Il problema delle adiposità localizzate a livello dei fianchi è comune a molte donne che desiderano sfoggiare una pancia più piatta e fianchi più stretti, per riacquistare fiducia nel loro aspetto fisico.

Il rimedio più efficace e definitivo per eliminare i cuscinetti sui fianchi è un intervento di liposcultura fianchi superficiale tridimensionale.
Attraverso delle incisioni millimetriche a livello dei fianchi, il chirurgo, con delle cannule sottilissime, aspira il grasso in eccesso, e poi, con le mani, procede ad un rimodellamento del nuovo profilo corporeo, riadattandolo ai nuovi volumi ottenuti.

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Per questo intervento è sufficiente un day hospital di poche ore; l’operazione chirurgica di liposcultura fianchisi esegue in sala operatoria, con l’assistenza dell’anestesista e dopo aver effettuato delle analisi di routine pre-operatorie.
Si può effettuare in anestesia locale, con un minimo di sedazione per ridurre al minimo i fastidi.
A seguito dell’intervento la paziente dovrà indossare una piccola guaina elastocompressiva per una decina di giorni; i punti verranno rimossi dopo 8 giorni.

In caso di esposizione al sole è necessario proteggere le minuscole cicatrici con una crema solare a protezione totale.


Mastoplastica riduttiva

Interventi chirurgici di mastoplastica riduttiva a Pisa

Mastoplastica riduttiva e riduzione del seno

Lo studio chirurgico Giovanni Licata esegue interventi chirurgici di mastoplastica riduttiva, per ridurre il volume del seno, sia per motivi estetici che funzionali.
Un seno troppo grande può infatti causare molti disagi, come forti mal di schiena, difetti posturali, limitazioni nell’attività sportiva e/o problemi di natura psicologica, che hanno poi ripercussioni sulla vita sociale e sessuale della paziente.

La mastoplastica riduttiva consente di risolvere queste problematiche, donando alla paziente un seno più piccolo e tonico, che le permetterà di vivere in armonia con se stessa e con gli altri.

Le pazienti che si rivolgono allo studio chirurgico del dottor Giovanni Licata, a Pisa, per un’operazione di mastoplastica riduttiva, sono donne con un seno troppo voluminoso e cadente che provoca loro dolori alla schiena, problemi respiratori o dolori al seno dovuti al peso eccessivo. Gli interventi di mastoplastica riduttiva Pisa si rivolgono anche a coloro che vivono un disagio psicologico dovuto alla non accettazione del proprio fisico o alle limitazioni che un seno troppo grande può comportare in alcuni ambiti lavorativi e sportivi.

Non esistono limiti di età per sottoporsi ad un intervento di riduzione seno Pisa. Anche le ragazze che non hanno ancora raggiunto la maggiore età possono sottoporsi ad un intervento di riduzione del seno purché la ghiandola mammaria abbia raggiunto il suo completo sviluppo.

L’intervento di mastoplastica riduttiva è un intervento estremamente personalizzato: ogni seno è differente dall’altro, quindi anche il volume da ridurre e la forma da raggiungere è piuttosto variabile. Questi fattori influenzano la durata dell’intervento chirurgico che, normalmente, viene eseguito in un’ora e mezzo, ma può talvolta durare anche tre ore.

Tutti gli interventi di riduzione seno Pisa vengono eseguiti in anestesia generale e in regime di day hospital o con una notte di ricovero in clinica.

Durante l’operazione, il chirurgo pratica tre incisioni: la prima attorno all’areola, la seconda dall’areola fino alla piega sottomammaria e la terza lungo la piega sottomammaria. Le tre incisioni permetteranno di eliminare il tessuto in eccesso e di riposizionare l’areola.

Le cicatrici originate da queste tre incisioni saranno permanenti, ma sia il reggiseno sia il costume di bagno le nasconderanno perfettamente.

Protesi mammarie di ultima generazione

Intervento chirurgico con protesi mammarie di ultima generazione a Pisa

Mastoplastica con protesi mammarie di ultima generazione: protesi mammarie sicure e leggere.

Lo studio chirurgico Giovanni Licata di Pisa esegue interventi chirurgici di mastoplastica con protesi mammarie di ultima generazione, per ottenere risultati di alta qualità nelle operazioni di aumento del seno.

Le prime protesi mammarie in silicone vennero prodotte ed impiantate nei primi anni ’60 e furono ideate dal chirurgo americano Thomas Cronin.
Erano caratterizzate da una forma rotonda, con capsula siliconica sottile, liscia, trasparente e contenevano un gel siliconico molto fluido che fungeva da materiale riempitivo interno.
Tali protesi presentavano però non pochi limiti, infatti, l’involucro, oltre che sottile, era solito avere la spiacevole tendenza a formare microporazioni, fenomeno che poteva provocare il cosiddetto “bleeding”, ossia la fuoriuscita di microscopiche quantità di silicone.

Le protesi mammarie di ultima generazione utilizzate dal Dottor Licata– sottoposte a severi controlli durante la fase di costruzione – sono costituite da un involucro in silicone morbido e resistente, contenente un gel di silicone ad alta coesività che, oltre ad avere una consistenza più simile possibile al tessuto mammario, evita, in caso di rottura dell’impianto, la migrazione del gel nei tessuti circostanti.

Rispetto al passato la superficie esterna dell’involucro risulta più ruvida per aderire meglio ai tessuti circostanti e diminuire il rischio di complicazioni. Il chirurgo, per inserire queste protesi mammarie di ultima generazione, può intervenire attraverso l’accesso periareolare, attraverso il solco sottomammario o dalla regione ascellare. L’intervento non impedisce la possibilità di allattare in caso di gravidanza.

Grazie alle protesi mammarie siamo in grado di ottenere un risultato più naturale, rispettando le richieste delle pazienti su taglia e volume delle protesi impiantate.

Mastopessi con protesi

Intervento di mastopessi con protesi per risollevamento seno

Lo studio chirurgico Giovanni Licata è specializzato in interventi chirurgici di mastopessi con protesi a Pisa

La mastopessi con protesi permette di intervenire sul cedimento del seno e sulla perdita di elasticità per ottenere un rimodellamento e una maggiore tonicità.

La mastopessi si rende necessaria quando la ptosi, ossia lo scivolamento della mammella verso il basso con aumento della distanza dal giugulo al capezzolo, è tale che l’inserimento di una protesi, anche se anatomica e ben proiettata, non consente di risollevare la mammella stessa.
La caduta e lo svuotamento della mammella compaiono generalmente dopo l’allattamento, a causa di un forte dimagrimento o per altri diversi motivi.

Per chi è indicata la mastopessi con protesi
La Mastopessi con protesi è particolarmente indicata in tutti quesi casi in cui sia rilevabile un disagio estetico a causa di un seno cadente dovuto all’età, oppure dopo gravidanze, allattamenti o per forti dimagrimenti.


L’intervento di mastopessi con protesi
L’intervento chirurgico di mastopessi con protesi Pisa consiste nell’aumentare il turgore del seno e riposizionare l’areola più in alto, rimuovendo la parte di cute eccedente. In molti casi si inserisce all’interno una protesi che aumenta il volume della mammella, rendendo così più tesa la cute.

In base al tipo di paziente sarà decisa la quantità e la sede di cute che sarà necessario asportare, che darà origine a una cicatrice. Al termine, verrà applicato, nella maggioranza dei casi, un drenaggio.
L’intervento di mastopessi viene eseguito a seguito di anestesia locale o assistita in accordo con le esigenze delle singole pazienti.


Risultati della mastopessi con protesi
L’intervento di mastopessi permette di avere un seno rimodellato con un maggior volume e sollevamento delle mammelle.
È un intervento assolutamente sicuro, tuttavia a seguito dell’operazione – come in ogni altro intervento chirurgico – è possibile riscontrare la presenza di cicatrici che possono essere facilmente nascoste sotto un reggiseno. Con il tempo, generalmente le cicatrici tendono a essere sempre meno evidenti, ma difficilmente scompaiono del tutto.
L’esito di questo intervento darà origine a vari tipi di cicatrice: una cicatrice circolare attorno all’areola, che può proseguire verticalmente dall’areola verso il basso fino al solco sottomammario, e può continuare per alcuni centimetri nel solco stesso. Sono possibili, anche se molto rare, complicanze come infezioni ed ematomi.

Mastoplastica additiva

Interventi chirurgici di mastoplastica additiva a Pisa

La mastoplastica additiva proposta dal chirurgo Giovanni Licata permette, tramite l’inserimento di protesi mammarie, di aumentare il volume del seno.

L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva Pisa della mammella consente di riempire la mammella nel caso in cui si sia svuotata a causa di dimagrimento o gravidanza.

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Per chi è indicata la mastoplastica additiva
L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva Pisa è rivolto a tutte le pazienti che ritengono di avere il seno di un volume più piccolo rispetto al resto del corpo, o a quelle donne che desiderano riacquistare un volume precedentemente avuto e ora perso a causa di dimagrimento o gravidanza.


L’intervento di mastoplastica additiva
Esistono 3 possibili metodi di introduzione di protesi mammarie: lungo il margine della metà inferiore dell’areola, dal solco dove la cute del seno si ripiega per diventare cute del torace, oppure dall’ascella.
La protesi mammaria sarà posizionata sempre a una profondità maggiore rispetto alla ghiandola mammaria, sopra o sotto il muscolo. Per terminare si sutureranno gli strati superficiali e, in taluni casi, si applicheranno dei drenaggi per aspirare piccole quantità di siero o sangue che si possono formare.
L’intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito in anestesia generale o in anestesia locale assistita in seguito ad opportuno colloquio con il chirurgo e con l’anestesista.


Esiti della mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è un intervento estremamente sicuro. Nonostante ciò, come ogni intervento chirurgico, può talora presentare delle complicanze, più o meno importanti.
La principale complicanza che può verificarsi, viene definita “contrattura capsulare”, ed è rappresentata da un indurimento dei tessuti del corpo che circondano la protesi, che assume una durezza maggiore e, nei casi più gravi, un cambiamento di forma. Tale complicanza, con le metodiche attualmente impiegate, si verifica in meno del 4% dei casi, e può generalmente essere trattata mediante un intervento di “capsulotomia” o “capsulectomia”. Altre possibili complicanze come ematomi ed infezioni sono estremamente rare.
L’impianto di protesi al seno non è in alcun modo associato con l’insorgenza del tumore al seno, ed ovviamente non comporta alcun rischio in caso di viaggi in aereo o immersioni subacquee. Anche l’allattamento non subisce complicazioni.