CHE COS’È LA MASTOPLASTICA RIDUTTIVA?
Questo intervento è finalizzato a ridurre il volume del seno, sia per motivi estetici che funzionali. Un volume eccessivo delle mammelle infatti può essere causa di disagio per la paziente, non solo psicologico, ma anche fisico, in quanto può influenzare la postura e causare dolori alla schiena, difficoltà respiratorie e altri fastidi.
La mastoplastica riduttiva consente di rimodellare e risollevare il seno, rendendolo più piccolo e tonico e ripristinando così l’armonia del profilo corporeo.
Chi può sottoporsi a questo intervento?
Sono candidate ideali per la mastoplastica riduttiva le pazienti adulte, senza un limite di età, che vivono con disagio l’aspetto troppo voluminoso e cadente del proprio seno, che influenza negativamente la loro vita sul piano fisico e psicologico.
Le giovani pazienti devono attendere, prima di optare per questo tipo di intervento, che si sia completato lo sviluppo della ghiandola mammaria.
In cosa consiste la mastoplastica riduttiva?
Come ogni intervento di chirurgia estetica, la mastoplastica riduttiva non ha una procedura standard, ma deve essere programmata in base alle esigenze specifiche di ogni singola paziente.
Le caratteristiche del seno, infatti, non sono mai uguali: forma, dimensioni, volume eccedente, posizionamento, aspetto del complesso areola-capezzolo, sono solo alcune delle varianti che influenzano entità e durata dell’intervento, e il tipo di anestesia.
Per effettuare la riduzione e il rimodellamento della mammella è necessario praticare tre incisioni: la prima nel contorno dell’areola, la seconda in verticale, dall’areola al solco sottomammario, la terza in orizzontale, lungo questa piega naturale. Le tre incisioni lasceranno una cicatrice visibile, che comunque risulterà sottile e poco evidente dopo la guarigione, e resterà sempre nascosta indossando il reggiseno o il costume da bagno.
Al termine dell’intervento si applica sul seno un bendaggio, per favorire il drenaggio e il ritorno alla normalità dei tessuti, e in seguito, per alcune settimane, la paziente deve indossare un apposito reggiseno contenitivo. Il rimodellamento effettuato può essere apprezzato fin dall’immediato post-operatorio, anche se è necessario attendere qualche mese per il risultato definitivo, che si consolida una volta ultimato il processo di guarigione dei tessuti.
L’importanza del consulto pre-operatorio
La decisione di sottoporsi alla mastoplastica riduttiva spesso è impegnativa per la paziente, anche per le implicazioni psicologiche che comporta. Stabilire un buon dialogo con il chirurgo è importante, per comprendere appieno tutti gli aspetti di questo intervento e quali risultati concreti permette di ottenere.
Durante la visita, il chirurgo si accerta delle buone condizioni di salute della paziente, e indica alcuni esami specifici da effettuare prima dell’intervento. In base alle caratteristiche del seno, descrive alla paziente con quale tecnica interverrà, non solo per ridurre il volume delle mammelle, ma anche per restituire forme gradevoli e tonicità al seno, effettuando, in alcuni casi un risollevamento (mastopessi).