Con il lifting possiamo cancellare dal volto i segni del tempo,
intervenendo non solo sulla tonicità della cute, ma anche sulle strutture più profonde,
per un risultato estetico naturale, che si mantiene nel tempo.
Cosa significa lifting?
Il termine lifting deriva dall’inglese “to lift”, sollevare. Si tratta in effetti di un intervento di rimodellamento del viso, che si effettua per contrastare il cedimento dei tessuti che accompagna il fisiologico processo di invecchiamento.
Chi può sottoporsi a questo intervento?
Non c’è un preciso limite di età per affrontare questo intervento, a patto che il paziente si trovi in buone condizioni di salute generale. Di solito si ricorre al lifting a partire dai 40 anni, quando la cute inizia a perdere la sua naturale elasticità e i tratti del volto subiscono le prime alterazioni, ma è possibile ottenere risultati molto soddisfacenti anche su pazienti ultrasettantenni.
In cosa consiste?
Il lifting del viso, così come ogni altra procedura chirurgica con finalità estetiche, non si effettua con una tecnica standardizzata, ma viene eseguito con metodi diversi in funzione delle caratteristiche specifiche di ogni singolo paziente, per ottenere i risultati migliori e più adeguati alle sue esigenze e aspettative.
A seconda dell’entità dell’intervento, che può interessare una o più aree del volto e del collo, la durata può variare (da 1 a 3/4 ore), così come il tipo di anestesia, che può essere locale con sedazione oppure generale.
Il lifting può essere effettuato in day hospital, oppure con 1 o più notti di degenza in clinica, comporta solitamente un fastidio post operatorio modesto e le cicatrici non risultano visibili dopo la guarigione, in quanto nascoste nel cuoio capelluto e nelle pieghe naturali della cute.
Nelle prime 48 ore dopo l’intervento è necessario il riposo assoluto. In questa fase è normale che i tessuti appaiano gonfi e edematosi, è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni del chirurgo per accelerare il processo di guarigione. Dopo circa una settimana si rimuovono i punti di sutura e il paziente è in grado di riprendere con gradualità le normali attività quotidiane.
Il risultato estetico definitivo del lifting è visibile a circa sei mesi dall’intervento, e il vantaggio ottenuto rispetto alla propria età anagrafica si conserva nel tempo, anche se, naturalmente, non è possibile arrestare il normale processo di invecchiamento.
L’importanza del consulto pre-operatorio
Un’approfondita visita pre-operatoria è il primo passo per la buona riuscita dell’intervento di lifting. Il chirurgo deve accertarsi che il paziente abbia tutti i requisiti per poterlo affrontare in sicurezza, e stabilire, in base all’età e alle caratteristiche dei tessuti, quale tipo di intervento può offrire il risultato migliore.
È indispensabile che in questa fase si crei un buon dialogo: il paziente deve conoscere ogni aspetto dell’intervento a cui ha scelto di sottoporsi, e essere consapevole che il chirurgo mette a sua disposizione la propria competenza ed esperienza per realizzare i suoi desideri nella loro forma migliore, mediando talvolta aspettative poco realistiche.
Approfondimenti: il lifting del viso oggi
Il lifting del viso (o lifting cervico facciale) è un intervento praticato da moltissimi anni, che oggi si effettua con tecniche molto più efficaci e meno invasive rispetto al passato. Ci permette di restituire ad un volto invecchiato la pienezza e la proiezione tipiche dell’età giovanile, sollevando e rimodellando i tessuti molli senza alterare i tratti somatici del paziente né la sua espressività.
Spesso oggi si effettuano lifting parziali, che interessano un’area in particolare, il terzo medio del volto, ad esempio, oppure la fronte e il sopracciglio, nei casi in cui i segni dell’invecchiamento siano particolarmente accentuati nella regione perioculare e la fronte.
Oggi siamo consapevoli che la manifestazione più evidente dell’invecchiamento del viso è la perdita dei volumi naturali e l’alterazione delle proporzioni fra le varie strutture anatomiche. Per questo motivo si ricorre con molta frequenza al lipofilling(*), o trasferimento di grasso autologo del paziente, che ci permette di “rimodellare” i volumi e i contorni del volto, con un risultato estetico ottimo e estremamente naturale. Il lipofilling è di per sé una risorsa ottima per il ringiovanimento del volto, considerando anche la sua scarsa invasività, ma può essere anche abbinato all’intervento di lifting.