La Chirurgia Ricostruttiva
Una branca della chirurgia plastica è la chirurgia ricostruttiva.
Grazie alla chirurgia ricostruttiva è possibile correggere delle malformazioni congenite o i postumi di traumi, incidenti o malattie.
La chirurgia ricostruttiva infatti ripara dal punto di vista funzionale i danni conseguenti a traumi della strada (fratture del viso, ferite lacero-contuse, gravissime perdite di sostanza), le ustioni, le lesioni che seguono un intervento demolitivo (come mastectomie, neoplasie del viso ecc.), e le malformazioni congenite quali labiopalatoschisi, microtie, malformazioni mammarie e malformazioni dei genitali, o tumori cutanei, fratture facciali, impianti facciali, neoplasie mammarie.
Ricordiamo inoltre che la chirurgia plastica, che si occupa di correggere, migliorare o eliminare le malformazioni sia da un punto di vista funzionale che estetico, comprende in sé entrambe le branche, sia quella della chirurgia estetica e che quella della chirurgia ricostruttiva.
La chirurgia plastica ricostruttiva
La chirurgia plastica ricostruttiva è una branca della chirurgia plastica che riguarda in particolare le correzioni delle malformazioni congenite o postumi di traumi, incidenti o malattie.
La chirurgia plastica ricostruttiva quindi “ricostruisce” (ad esempio grazie ai lembi cutanei) parti della pelle o del corpo che sono stati danneggiati da traumi, patologie o interventi precedenti, prestando la necessaria attenzione sia al punto di vista funzionale che estetico.
Per casi di minore entità, invece, è possibile ricorrere alla chirurgia estetica.
Inoltre ricordiamo che è sempre bene tenere sotto controllo lo stato della pelle con l’ausilio di un controllo periodico da un dermatologo di fiducia.